“L'ETERNO È SOLO UN ATTIMO” ANTICIPATO DAL SINGOLO IN RADIO 

DAL 22 NOVEMBRE  “INSEPARABILI”

Dal 22 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica e sulle piattaforme digitali di streaming “Inseparabili”, il nuovo singolo di Androgynus che anticipa l'uscita in digitale e in formato fisico del nuovo LP “L'eterno è solo un attimo” (MArte Label) realizzato con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.

“L’eterno è solo un attimo”, il nuovo album di Androgynus, ha richiesto una lunga gestazione, come succede spesso a molte opere artistiche. Alcune canzoni sono state scritte nell’arco degli ultimi anni, altre sono nate in appena due giorni durante la registrazione del disco.

Il cuore del lavoro si trova nelle idee iniziali di Gabriele Bernabò, che, insieme al gruppo e al produttore artistico Manuele Fusaroli, ha affinato gli arrangiamenti e i testi. Interessante è la decisione di escludere l’uso di basi elettroniche durante la stesura delle registrazioni finali, optando invece per una base di basso e batteria, suonati da Stefano Giuggioli e Francesco Terribile.

In uscita il 14 giugno il nuovo singolo di Androgynus che anticipa l’uscita del disco in autunno.

Cover Detonazione

Esce il 14 giugno Detonazione (MArteLabel, 2024 - Distribuzione Artist First), il nuovo singolo di Androgynus, la band finalista della Biennale MArteLive 2022 e vincitrice del premio speciale produzione discografica MArteLabel.

In uscita il 14 giugno il nuovo singolo di Androgynus che anticipa l’uscita del disco in autunno.

Cover Detonazione

Esce il 14 giugno Detonazione (MArteLabel, 2024 - Distribuzione Artist First), il nuovo singolo di Androgynus, la band finalista della Biennale MArteLive 2022 e vincitrice del premio speciale produzione discografica MArteLabel.

Puglia d’avanguardia, tra audio-reactive, randomizzazioni e geometrie compositive

Il nuovo progetto della band Nakbyte

Supportato dal programma Puglia Sound Producer 2023

Dalle 17.00 di oggi 1 giugno 2023 in anteprima su MArteMagazine un estratto del concerto evento che sarà trasmesso integralmente sul Metaverso il 9 giugno!

MArteLabel – etichetta discografica indipendente di MArteLive – presenta “Nakbyte/Codes | Puglia d’avanguardia, tra audio-reactive, randomizzazioni e geometrie compositive”, il nuovo progetto della band Nakbyte, formata da Pierluigi Greco, Daniele Gatto e Marco Cesari.

Supportato dal programma Puglia Sounds Producer 2023, OPERAZIONE FINANZIATA A VALERE SUL FSC 2014-2020 – PATTO PER LA PUGLIA – ASSE DI INTERVENTO IV – INTERVENTI PER LA TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI E PER LA PROMOZIONE DEL PATRIMONIO IMMATERIALE, il progetto Nakbyte/Codes vede per l’occasione anche la collaborazione dei due musicisti, Francesco Rizzo e Michele Liaci, che, insieme ai Nakbyte, hanno utilizzato alcune particolari tecniche audiovideo a supporto e integrazione di uno speciale concerto live che si è tenuto a inizio aprile presso il Live75 di Monteroni di Lecce (LE) e che verrà pubblicato in anteprima su martemagazine.it il 1° giugno e successivamente sul Metaverso e poi su YouTube.

Alla base di “Nakbyte/Codes” vi è un percorso creativo basato su ideazione e composizione cooperative al fine di ricercare un’armonica e innovativa relazione tra nuove tecniche compositive e nuove tecnologie, nonché sperimentare un’esperienza audiovisiva e concertistica di videizzazione del suono.

Concept del progetto è la relazione uomo-digitale che è attraversata artisticamente tramite una riflessione multisensoriale – realizzata grazie ad alcuni speciali controller e a piccoli interventi carichi di senso – su alcune dinamiche tipiche del controllo contemporaneo, nonché sull’assoggettamento al digitale, che, troppo spesso, implica dominio e alienazione tecnologica. Attraverso, dunque, l’architettura digitale di una innovativa relazione tra gli strumenti musicali analogici e digitali e tramite delle speciali applicazioni di alcuni software audio, è stato generato un surrealistico dialogo tra suono e video, dove si “vede” il primo e si “ascolta” il secondo, creando una sinestesia. Questo è avvenuto grazie anche all’utilizzo di molteplici schermi posizionati intorno al pubblico, sui quali sono stati proiettati gli impulsi sonori dei diversi musicisti, dando vita a un concerto immersivo e “audio-reattivo”. Le riprese video reagiscono, quindi, alla musica della band e dei musicisti di musica elettronica e acusmatica, ottenendo così l’audio-reattività. Sono inoltre “suonati”, digitalmente attraverso il tatto, alcuni oggetti in linea con il senso del concept, attraverso speciali controller collegati a degli elettrodi.

Con Nakbyte/Codes ci si pone l’obiettivo, inoltre, di far interagire le strutture compositive algoritmiche e geometriche della band Nakbyte e le forme, le suggestioni e i sensi delle nuove visioni della musica elettronica e delle innovazioni compositive pugliesi grazie anche al contributo dei maestri Francesco Rizzo e Michele Liaci. Quest’ultimo si è occupato di lasciar che il “caso” partecipasse al concerto attraverso l’utilizzo della randomizzazione di ritmi euclidei, cioè governando la randomizzazione attraverso la gestione della frequenza e dell’intensità.

Scopo di Nakbyte/Codes è, dunque, anche quello di promuovere il sistema musicale pugliese attraverso la valorizzazione degli apporti innovativi di giovani artisti del territorio nei termini di innovazione tecnologica e compositiva e di sviluppo di una dimensione nuova dell’arte dal vivo nel contesto digitale, creando una fluida interconnesione tra il live e l’immagine, stravolgendo il concetto di sonorizzazione.

Nakbyte/Codes

Dal 9 giugno grande evento sul Metaverso

Dal 16 giugno online su YouTube

Inizia il 12 novembre a Sutri (VT) e terminerà il 23 dicembre al Teatro Cortesi di Sirolo il nuovo tour di Leonardo Angelucci, vincitore della sezione musica nell'ultima edizione della BiennaleMArteLive.
Resto Nudo tour è realizzato con il contributo del Nuovo IMAIE  art. 7 L. 93/92  ed è uno dei premi in palio per la sezione Musica di MArteLive offerto in collaborazione con Indie Panchine.

Tᴇᴏʀɪᴇ ᴠɪᴏʟᴇɴᴛᴇ ᴀᴘʀɪᴏʀɪsᴛɪᴄʜᴇ ᴛᴇᴍᴘᴏʀᴀʟɪ ᴇ ᴛᴇʀʀɪᴛᴏʀɪᴀʟɪ
GIOV 4 NOV • ORE 20:30 - Teatro Palladium
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✒️ Walter Porcedda su Gli Stati Generali

E’ disponibile in radio e in tutti gli store digitali “Senza velo” (MArteLabel), il nuovo singolo e video del cantautore Gianluca Secco

Gianluca Secco è stato la rivelazione del Premio Tenco 2016, vincendo il Premio Tenco-NuovoImaie per la Miglior Interpretazione. Definito una delle “più interessanti promesse del cantautorato italiano” è il vincitore della 14° edizione del concorso “L’Artista che non c’era”, organizzato dalla rivista L’Isola che non c’era. 

“Senza velo”, interamente registrato presso il Verde Studio di Roma, è il primo singolo estratto dal suo nuovo lavoro in studio, la cui uscita è prevista dopo l’estate.

Come afferma l’artista: “Senza Velo” racconta il punto di vista di un terrorista suicida, senza mai porre un troppo facile e sbrigativo giudizio morale. Senza Velo. Il velo che viene usato per nascondere ad occhi indiscreti le donne, le madri, le figlie della Terra di tutti e di nessuno. Senza Velo. Quello stesso velo di disinformazione e censura che copre e confonde la Storia del Medio Oriente».

Il singolo è accompagnato da un video, diretto da Luigi Morra Domenico Catano, che attraversa l’intimità del protagonista, il quale si spoglia per vestire la causa.  Si mette a nudo, così come nasce ogni Uomo. È spoglio e fragile, e al contempo forte e determinato. Il video stesso è nudo, un'unica ripresa, una sola sequenza senza alcuna soluzione di montaggio, per raccontare un gesto che non ha seconda possibilità. 

Il protagonista cerca la rinascita, privo delle vesti che ha dovuto indossare per diventare un uomo adulto. Quelle vesti che, insieme a piccoli oggetti personali perduti, compaiono tra le macerie, tra le cose. Il concetto di “scelta estrema al servizio di una causa" viene qui rappresentato attraverso il corpo e l’intimità del cantautore per raccontare a voce alta il proprio brano, la propria creazione, la propria arte. Quasi non gli appartenesse più.

 

copertina danza ferma 2Sarà disponibile in tutti gli store digitali “DanzaFerma” (MArteLabel/Artist First), il secondo lavoro in studio del cantautore Gianluca Secco

Gianluca Secco è stato la rivelazione del Premio Tenco 2016, vincendo il Premio Tenco-NuovoImaie per la Miglior Interpretazione. Definito una delle “più interessanti promesse del cantautorato italiano” è il vincitore della 14° edizione del concorso “L’Artista che non c’era”, organizzato dalla rivista L’Isola che non c’era. 

Il disco, interamente registrato presso il Verde Studio di Roma, è il frutto della collaborazione con il pianista e compositore Antonio Arcieri. In “DanzaFerma” Gianluca Secco abbatte il confine del “genere musicale” e celebra l’esigenza di esprimersi attraverso differenti e personalissimi modi musicali.

DanzaFerma raccoglie brani dal sapore di Canzone d’Autore vestita di Rock, Blues, Punk o Reggae accanto a Sonate per Pianoforte/Voce.

I testi, le liriche e l’interpretazione canora scelta in ogni brano sono i protagonisti di questo disco.

Ogni brano è stato arrangiato e costruito ricercando l’ambientazione musicale più adatta al contenuto.

DanzaFerma è un disco suonato e registrato “alla vecchia maniera”, in cui Gianluca Secco e Antonio Arcieri hanno voluto preservare e incidere il sound spontaneo, naturale, caldo e ricco di sfumature ricercato durante le sessioni di prova e di registrazione.

Tracklist: Sangue, Danza Ferma, Di Schianto, Muta, Senza Velo, La Révolution, Ottobre, Pasto Nudo Aria, DiSchianto, Maestro.

 

E’ disponibile in radio e in tutti gli store digitali “Senza velo” (MArteLabel), il nuovo singolo e video del cantautore Gianluca Secco

Gianluca Secco è stato la rivelazione del Premio Tenco 2016, vincendo il Premio Tenco-NuovoImaie per la Miglior Interpretazione. Definito una delle “più interessanti promesse del cantautorato italiano” è il vincitore della 14° edizione del concorso “L’Artista che non c’era”, organizzato dalla rivista L’Isola che non c’era. 

“Senza velo”, interamente registrato presso il Verde Studio di Roma, è il primo singolo estratto dal suo nuovo lavoro in studio, la cui uscita è prevista dopo l’estate.

Come afferma l’artista: “Senza Velo” racconta il punto di vista di un terrorista suicida, senza mai porre un troppo facile e sbrigativo giudizio morale. Senza Velo. Il velo che viene usato per nascondere ad occhi indiscreti le donne, le madri, le figlie della Terra di tutti e di nessuno. Senza Velo. Quello stesso velo di disinformazione e censura che copre e confonde la Storia del Medio Oriente».

Il singolo è accompagnato da un video, diretto da Luigi Morra Domenico Catano, che attraversa l’intimità del protagonista, il quale si spoglia per vestire la causa.  Si mette a nudo, così come nasce ogni Uomo. È spoglio e fragile, e al contempo forte e determinato. Il video stesso è nudo, un'unica ripresa, una sola sequenza senza alcuna soluzione di montaggio, per raccontare un gesto che non ha seconda possibilità. 

Il protagonista cerca la rinascita, privo delle vesti che ha dovuto indossare per diventare un uomo adulto. Quelle vesti che, insieme a piccoli oggetti personali perduti, compaiono tra le macerie, tra le cose. Il concetto di “scelta estrema al servizio di una causa" viene qui rappresentato attraverso il corpo e l’intimità del cantautore per raccontare a voce alta il proprio brano, la propria creazione, la propria arte. Quasi non gli appartenesse più.

 

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